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Corydon Cowansage

Separation Anxiety

Kaufmann Repetto Milan

kaufmann repetto is pleased to present Separation Anxiety, Corydon Cowansage’s first solo exhibition in Italy. A new body of works evoke playfully ambiguous anatomical landscapes, straddling the space between biological and botanical imagery. Cowansage’s paintings present an array of sensual, biomorphic shapes in a lush and vibrant color palette. The subtle tonal gradations, with heavily contrasted highlights and shadows, imply depth and movement, while the repetition of analogous forms, often arranged symmetrically, confer a sense of dreamy abundance and endless reproduction.

Carefully balancing figurative and abstract elements, at a closer look these exuberant compositions give way to more complex narrative interpretations. The bulging shapes with their enigmatic crevices and folds encode visual themes related to fecundity, procreation and metamorphosis. In Cocoons, voluptuously swelling oval forms evoke clasped-up flowers or ripe fruits, capable of generating helical, twisting ropes reminiscent of umbilical cords. The same motif reappears in Budding where a tender, pale pink protuberance is unfolding from the embrace of fleshy, pulsating petals. A similar physiological perspective is also taken up in Gametes, populated by swollen tadpole-shaped figures, which evoke male reproductive cells. Another recurrent element, the symmetric arrangement of analogous forms, hints at the biological process of cell division, which is the means of growth and reproduction in multicellular organisms.

The artist’s interest in ambiguous anatomical landscapes is also evident in a series of swelling, curvilinear shapes that suggest floating pairs of lips. In some works, they are represented as a swarming crowd, deliberately confined to the boundaries of the rectangular surface, while in others the vision extends beyond the constraints of the frame, liberating the motif on shaped canvases protruding from the wall. Giving on the one hand a nod to Surrealisms’ fetishized interest in fragmented female anatomy, Cowansage is on the other hand claiming the reappropriation of its eroticized iconography, generating new references and conceptions of femininity. This puts her in the orbit of intrepid pioneering women artists like Judy Chicago and Zilia Sanchez, who employed biomorphic abstraction to transform the female body into a site of resistance, psychic power, and creative energy.

Corydon Cowansage (b. 1985 in Philadelphia, Pennsylvania) lives and works in New York. She received an MFA in painting from Rhode Island School of Design in 2011 and a BA in art from Vassar College in 2008. She has participated in residencies at the Bronx Museum of the Arts and the Yale Norfolk School of Art. Cowansage’s work has been shown internationally with recent solo and group exhibitions in the United States, Hong Kong, Belgium, Italy, Switzerland and the United Kingdom.

 

 

kaufmann repetto è lieta di presentare Separation Anxiety, la prima mostra personale in Italia di Corydon Cowansage. Le nuove opere su tela e carta evocano paesaggi anatomici gioiosamente ambigui che oscillano fra rappresentazione biologica e botanica. I dipinti di Cowansage presentano una serie di forme sensuali e biomorfe realizzate con una palette di colori lussureggianti e vivaci. Caratterizzate da ombre e punti di luce dai forti contrasti, le gradazioni suggeriscono profondità e movimento, mentre la ripetizione di figure simili, spesso disposte in modo simmetrico, crea una sensazione di infinite riproduzioni e di abbondanza onirica.

A uno sguardo più accorto queste composizioni esuberanti, con un attento equilibrio tra elementi figurativi e astratti, celano interpretazioni narrative più complesse. Le forme dilatate, dotate di pieghe e fessure enigmatiche, codificano tematiche visive legate alla fecondità, alla procreazione e alla metamorfosi. In Cocoons, voluttuosi ovali simili a fiori o frutti maturi generano fili elicoidali e attorcigliati che ricordano cordoni ombelicali. Lo stesso motivo ispirato al mondo vegetale torna in Budding, dove una morbida protuberanza rosa chiaro emerge dall’abbraccio di petali pulsanti e carnosi. Un’analoga prospettiva fisiologica è adottata in Gametes, popolato da figure simili a girini rigonfi che richiamano le cellule riproduttive maschili. La disposizione simmetrica di forme affini, altro elemento ricorrente, rimanda al processo biologico della divisione cellulare che consente agli organismi multicellulari di crescere e riprodursi.

L’interesse dell’artista per i paesaggi anatomici e ambigui risulta evidente anche in una serie di forme dilatate e curvilinee che rappresentano delle labbra fluttuanti. In alcune opere risultano una moltitudine soverchiante, deliberatamente racchiuse dai confini della superficie rettangolare; in altri dipinti, invece, la visione va oltre i limiti imposti dalla cornice, liberando il motivo su tele sagomate che sporgono dal muro. Se da un lato allude all’interesse-feticcio del Surrealismo per l’anatomia femminile frammentata, dall’altro Cowansage rivendica la riappropriazione della sua iconografia erotizzata, creando nuovi riferimenti e concezioni della femminilità. Questa prospettiva la colloca nell’orbita di artiste come Judy Chicago e Zilia Sánchez, intrepide pioniere che hanno utilizzato l’astrazione biomorfa per trasformare il corpo femminile in un luogo di resistenza, potere psichico ed energia creativa.

Corydon Cowansage (Philadelphia, Pennsylvania, 1985) vive e lavora a New York. Nel 2011 ha conseguito un Master in Fine Arts in Pittura presso la Rhode Island School of Design, e nel 2008 un Bachelor of Arts in Arte presso il Vassar College. Ha partecipato a residenze organizzate dal Bronx Museum of the Arts e dalla Yale Norfolk School of Art. Le sue opere sono state esposte in tutto il mondo all’interno di mostre personali e collettive, negli Stati Uniti, a Hong Kong, in Belgio, Italia, Svizzera e Regno Unito.